Il 11 dicembre a Nazaré (Portogallo), il “big wave rider” landese, Benjamin Sanchis, è riuscito a domare, per quaranta secondi (un’eternità), l’onda più alta mai surfata da un essere umano, una scogliera d’acqua di più di cento piedi (30 metri). Immagini che danno i brividi.
“Molti di voi diranno che sono pazzi. Loro dicono semplicemente che sono appassionati. Surfisti venuti dal mondo intero si sono dati appuntamento in Portogallo e avevano una sola cosa in testa, la fine del mese di dicembre è il periodo propizio in cui si disegna L’ONDA, quella di Nazaré. Una sfida dunque e una reale scarica di adrenalina. Guardate, i commenti sono di Arnaud Ursule: E’ l’onda della sua vita. Su questo muro d’acqua di 30 metri, il francese Benjamin Sanchis appare minuscolo. Dopo quaranta secondi di surf, finisce per cadere in acqua. La potenza dell’onda lo trascina sotto acqua su più di 200 metri. “Ho vissuto la più incredibile esperienza di surfista mai vissuta. Dopo alcuni tentativi, sono riuscito a tornare in superficie quando la seconda onda mi ha semplicemente polverizzato. Ho pregato per non essere portato verso la scogliera altrimenti sarebbe stato la fine e nessuno sarebbe potuto aiutarmi, avrei finito dilaniato nelle scogliere”. 30 metri, è l’altezza di un palazzo di 10 piani. Delle onde eccezionali che nascono in Portogallo al largo di Nazaré. Depressioni, venti potenti, questi ultimi giorni le condizioni meteo hanno risvegliato il Mito. I migliori surfisti al mondo sono venuti per misurarsi. Specialisti di onde giganti tanto talentuosi quanto intrepidi”.
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