Sono sopravvissuto a tante maree del secolo ed a tante fini del Mondo che non riesco nemmeno a farne il conto. Ieri, sono andato da un amico al Ferret. Non ci credevamo a questa storia della marea del secolo, ma abbiamo comunque dato una mano per arginare le capanne in riva al mare con dei sacchi di sabbia. Il tempo era caldo per un inizio di primavera. Il cielo era lattiginoso come le ostriche che mangiano i turisti in estate e la città di Arcachon e la duna del Pilat erano invisibili di fronte sull’altra riva. Dopo tutto questo lavoro estenuante di arginazione che è durato circa dieci minuti, ci siamo sistemati con un piatto di ostriche e qualche bottiglia di vino bianco in spiaggia per aspettare la marea che non è mai arrivata…