Clément Boulanger (1805-1842). Vendemmia nel Médoc, ricordo di Bordeaux, 1839. Olio su tela. Museo delle Belle Arti di Bordeaux.
Clément Boulanger fu un allievo di Ingres, poi fu attirato dalla pittura di Delacroix e si inimicò con il suo primo maestro. Questo quadro fu presentato al Salon di Parigi nel 1840 e ci si può notare l’influenza di Leopold Robert perché il quadro è una versione bordolese dell’arrivo dei mietitori nelle paludi Pontine di questo Leopold Robert e che potete ammirare al Louvre. Tutti i pittori francesi di quel periodo e che viaggiarono in Italia furono influenzati dalla pittura di Leopold Robert e dalle sue scene della vita popolare italiana. L’Italia era di moda allora e si dice anche che questo Clément Boulanger durante un ballato mascherato dato da Alexandre Dumas fece sensazione con il suo costume di contadino napoletano.
Adesso la domanda: Perché non posso impedirmi di sorridere ogni volta che vedo questo dipinto al museo delle Belle Arti di Bordeaux?
Codarda, avevo lasciato passare qualche giorno aspettando che qualcuno avesse la risposta… Ora, però, non trattengo più la curiosità. Dai, devi dircelo!
Buona giornata, Alex.
m.
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I vendemmiatori portano ai tizi che sono sul carro dei cestini che traboccano di rami che loro versano nella tina! Queste persone stanno massacrando un vigneto perché ovviamente la vendemmia consiste a raccogliere i grappoli e non a tagliare le viti 😉
Buona giornata Monica,
Alex
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Devi svelare il mistero, mi sembra ovvio! Buona giornata
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Devi guardare il personaggio in cima al carro, sta versando un recipiente pieno di rami nella tina! Diciamo che il pittore ha osservato la vendemmia da lontano (quei carri hanno circolato fino alla seconda guerra mondiale) e che non si è interessato al lavoro dei vendemmiatori, Altrimenti si sarebbe accorto che la vendemmia consiste a raccogliere i grappoli e non a potare le viti! 😉
Buongiorno Monica!
Alex
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