In cucina con Alex: Una ragazza chiamata Amandine!

Continuiamo la nostra ricerca della torta alle mele perfetta. Oggi, vi propongo un classico della pasticceria francese: la torta Amandine. Diciamo che è un dolce che sa di una volta e che ricorda il tempo in cui tutte le ragazze francesi si chiamavano Amandine, prima la Grande Guerra durante la Belle Époque. Trovate ancora il dolce nelle panetterie tradizionali perché è un dolce semplice fatto tipicamente dai fornai e non lo cercate in queste orrende pasticcerie per turisti che inquinano il territorio francese con i loro macaron! Perché il dolce si chiama Amandine? Amandine non è soltanto un nome di ragazza, è anche il nome della crema alle mandorle. Semplicemente perché Amandine deriva da amande che significa mandorla in francese. Baciate una ragazza che si chiama Amandine e scorgerete che lei ha un gusto di mandorla! Qualunque sia la torta quando c’è una crema alle mandorle dentro, è una torta Amandine. Quindi potete fare una torta Amandine con albicocche, mele, mirtilli, marmellata, tutto ciò che volete e anche semplicemente con una crema alle mandorle! Notate ancora che una torta Amandine alle pere viene chiamata torta Bourdaloue. È tanto nel DNA dei francesi questa torta Amandine che anche Edmond Rostand, attraverso il personaggio del famoso  pasticcere Ragueneau, nel suo Cyrano di Bergerac, non  può impedirsi di darne una sua versione cantando il suo amore per le torte Amandine! (Atto II, scena IV):

RAGUENEAU
Come si fanno le tartine mandorlate.
Batti sin che spuma muova
un par d’ova;
versa nella spuma e molci,
con un succo di cedrato
prelibato,
latte di mandorle dolci;
pasta frolla quindi spargi
e conspargi
in formelle da tartine;
presto presto fanne i lati
marmellati;
versa dentro a goccioline
la tua dolce spuma; poi
tutto puoi
porre al forno; e, rosolate,
ne usciranno in gaie frotte,
bionde e ghiotte,
le tartine mandorlate!

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Gli ingredienti:

  • 5 mele
  • 60 g di zucchero
  • 100 g di mandorle in polvere
  • 1 cucchiaio di rum
  • 150 g di panna acida
  • 25 g di mandorle sfilettate.

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Per una volta, ho comprato un rotolo di pasta brisè, ma se preferite farla cliccate qui!

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Ma guardate che la ricetta è quasi finita! Sbattete tutti gli ingredienti: panna acida, zucchero, rum, mandorle in polvere.

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Il risultato!

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Versate la metà del composto sul fondo della pasta brisè (l’ho fatta cuocere un po’ in bianco prima perché ho un forno un po’ pigro, ma non è un obbligo se avete un buon forno!)

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Sbucciate le mele e tagliatele a metà….

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Disponete le mele nella torta. Stringete bene.

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Versate il resto del composto sulle mele. Se conoscete una ricetta più facile, io non vedo!

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In forno per circa 30 a 40 minuti a 180 gradi. Tostate le mandorle sfilettate e versatele sulla torta Amandine.

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A tavola!

2 thoughts on “In cucina con Alex: Una ragazza chiamata Amandine!

  1. Pingback: In cucina con Alex: Il dolce preferito degli angeli caduti! | Bordeaux e dintorni, stagione III

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