Alfred Smith, Il mago bordolese della luce a Parigi.

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Alfred Smith (1854-1932), L’acquazzone, 1888, olio su tela, 192 x 160 cm, museo delle Belle Arti di Pau.

Del pittore bordolese Alfred Smith avevo presentato un altro quadro, dipinto un anno prima, e che si chiama Davanti all’Oceano. Mi piace molto questo dipinto della place de la Concorde. Le sfumature di  grigio e di blu che restituiscono l’umidità, il cielo nuvoloso, Il riflesso dell’obelisco e il pavimento che luccica sotto la pioggia battente che trasformano la carreggiata in uno specchio d’acqua. Nel fondo, la camera dei deputati e i passanti sono come diluiti, avvolti nel grigiore provocato dalla pioggia. L’acqua della fontane rinforza la sensazione di umidità che emana dal quadro. I lampioni tipicamente parigini non sono accesi quindi suppongo che non siamo alla fine della giornata come l’avevo pensato prima. Noto anche il verde degli alberi nel fondo quindi deve essere un’acquazzone di primavera, poi la bambina al primo piano ha un vestito leggero. Una giornata incerta dove la gente non ha dimenticato l’ombrello prima di uscire. Immagino la signora al primo piano maledire l’acquazzone che ha reso il pavimento pericolosamente scivoloso. C’est mouillassous! avrebbe esclamato mia nonna bordolese che sapeva di cosa parlava perché la pioggia è un’invenzione bordolese. Mi diverto di vedere la bambina e la signora attraversare la strada come se fosse un fiume in piena, tenendosi le gonne per non ricevere degli schizzi di fango. Comunque, nonostante la pioggia, c’è qualcosa di molto sereno in questo piccolo momento di vita quotidiana parigina, place de la Concorde. Io è quello che mi auguro per questo Natale e per questo inizio d’anno, che nonostante la pioggia e le intemperie, se potessimo ritrovare un po’ di concordia….

Concordia: nome femminile: Unione di cuori, di volontà, buona intelligenza, intrattenere, ripristinare la concordia. Sin: Pace. Ant: discordia. Dal latino concordia.

Un joyeux Noël à toutes et tous,

Alex

 

7 thoughts on “Alfred Smith, Il mago bordolese della luce a Parigi.

  1. E poi, questa scena è in movimento: chi si muove in una direzione, chi in un’altra, perfino un cavallo…e le nubi che scappano sospinte dallo stesso vento che anima il temporale. E c’è una colonna sonora prodotta dallo scroscìo della pioggia o delle ruote dei veicoli nelle pozzanghere…Sì, è vero, dà un senso di pace, in una tranquilla giornata grigia.
    Un abbraccio,
    m.

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