Si chiamano canzoni o rondò di nove ed erano molto popolari una volta in tutta la Guascogna. Sono canzoni che si suonavano in tutti i balli per fare ballare allegramente la gente al suono del violino. In realtà, sono delle conte in cui si cantano nove volte l’unica stanza diminuendo di un’unità il numero delle cose che la canzone evoca. (non sempre sono canzoni di nove, è solo una convenzione). La canzone sopra si chiama: A Bordeaux que i a nau damas cioè A Bordeaux ci sono nove donne. Non ho scelto una versione allegra e da ballare di questa tradizionale canzone guascone, ma una versione a cappella perché mi commuove la voce della cantante, mi dà del vague à l’âme come si dice in francese…
A Bordèu que i a nau damas
(A Bordeaux ci sono nuove donne)
Pomas , arrasims, higas e castanhas 2x
(Mele, uva, fichi e castagne)
Atau dançan au violon
(Così ballano al suono del violino)
Pomas, arrasims, higas e melons 2x
(Mele, uva, fichi e meloni)
A Bordèu que i a ueit, sèt, sheis, cinc, très, duas, ua dama
(A Bordeaux ci sono otto, sette, sei, cinque, tre, due, una dama)