Bordeaux. Lo strano e bell’albero che vedete sopra è stato sistemato nel giardino botanico di La Bastide nell’ambito di una mostra che fa vedere le iniziative architetturali prese nel mondo per fronteggiare le mutazioni che siano tecnologiche o climatiche. L’albero si chiama Warka water (letteralmente il fico dell’acqua) ed è stato ideato dall’architetto designer italiano Arturo Vittori. Durante un soggiorno in Etiopia, l’architetto ha visto come la scarsità delle risorse idriche trasforma l’accesso all’acqua in una lotta quotidiana e le donne sono costrette a camminare per ore prima di riuscire a trovarne; è un’infinita perdita di tempo e di energia. Quindi l’architetto italiano ha avuto l’idea semplice e geniale di trasformare l’aria in acqua come lo fanno i deumidificatori che abbiamo in casa. È questo l’albero della pioggia, un deumidificatore gigante. Una torre alta dodici metri fatta in bambù (resiste a tutto il bambù). All’esterno una custodia consente all’aria di passare, mentre all’interno una rete di nylon raccoglie le gocce di rugiada create dalla differenza di temperatura nel deserto fra il giorno e la notte. La condensa, intrappolata, scivola nel vaso giallo che vedete e che può raccogliere fino a cento litri d’acqua potabile al giorno. Un tubo e un rubinetto fissato al vasetto e l’acqua è disponibile. Un albero che costa appena trecento euro e che potrebbe rappresentare una soluzione per milioni di persone in Africa e altrove che soffrono per il mancato accesso all’acqua. Forse, un giorno, i fichi dell’acqua fioriranno nei deserti trasformandoli in giardini. Quando penso come prendete in giro il vostro presidente del consiglio quando lui vanta gli italiani all’estero! Ha ragione lui, siete un popolo di geni! 😉
In rural Ethiopia, water supply is a daily battle. Warka Water is an experimental project that proposes a simple natural system for catching airborne water designed to be community-run, it is all-green, inexpensive and easy-to-build-by-hand. Outside, it is a reticulated bamboo tower 12 metres high. Inside, a fine mesh hemp net catches every drop of rainwater and even vapour drop in the air. It can collect up to 100 litres a day.