Animali: I maniaci della caccia alle lumache e il gatto che pratica il commensalismo!

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A Bordeaux, Le chiocciole si chiamano “cagouilles” e le limacce sono le “loches”. Tutti i miei vicini si dicono esperti per sbarazzari delle lumache che infestano giardini e orti. Sono tutti maniaci. Ci sono gli apprendisti stregoni che fabbricano intrugli nauseanti a base di ortica, di ginestra e di lumache. Il più puzzolente essendo questo fottuto macerato di lumache e per ottenerlo ci vuole, le notti di luna piena, infilare le lumache su un spiedino poi lasciarle macerare in una bottiglia d’acqua per una quindicina di giorni. Cospargete il macerato di lumache tra le vostre piante. Ottimo repellente, non solo le lumache scappano, ma anche i vicini traslocano. Ci sono i MacGyver che si fanno dei  recinti elettrificati che sono alimentati con panelli solari o che sistemano nel giardino tutta una rete complessa di trappole fatta di vasi capovolti, di tegole romane, di assi, di fili di rame; tanto complesse queste reti che alla fine non c’è più posto per fare l’orto. Ci sono i sadici e quelli sono i più numerosi che usano le ceneri di legna, i gusci d’uovo polverizzati, la segatura, le cortecce di pino e anche gli aghi, i trucioli, la farina, i gusci di noci, le pagliette di lino…insomma tutte le cose taglienti che possono ferire le lumache o impedirle di strisciare. Ci sono gli ch’ti che preferiscono usare la birra e farle ubriacare a morte e per questo gli ch’ti devono prima assaggiare tutte le birre della creazione perché si sa bene che le lumache sono molto difficili per quanto riguarda i marchi di birra. Ci sono quelli che usano la chimica e che amano vincere facile. Ci sono i pazienti che annaffiano l’orto per praticare la caccia da appostamento. Ci sono gli americani che sono come gli ch’ti ma, invece della birra, preferiscono la coca-cola. ci sono gli sbrigativi che usano il fucile da caccia. Ci sono i farmacisti che preferiscono il bicarbonato di sodio. Ci sono i satanisti che fanno dei pentacoli con del sale intorno alle piante. Ci sono i golosi che escono dopo la pioggia con una pentola pensando già all’abbuffata e che si chiamano tra loro cagouillards (mangia-lumache) sulla riva destra dell’estuario. Ci sono quelli che tornano sempre dall’oceano con un secchiello d’acqua di mare per regalare una talassoterapia alle loro lumache. ci sono quelli che assomigliano a dei babbi natale perché si radono la barba e si tagliano i capelli solo una volta l’anno perché riservano i loro peli per le lumache perché si sa bene che le bestiole odiano strisciare su peli e capelli. Ci sono quelli che iscrivono la prole all’equitazione o che frequentano il campo da corsa per raccogliere il crine di cavallo e il letame che sono ottimi repellenti….ecc.

E io la mia lotta contro le lumache in giardino? Io non faccio niente. Da alcuni anni, ho due o tre famiglie di ricci nel giardino e quindi loro mi sbarazzano delle lumache e di certi insetti ed io faccio loro dei mucchi di foglie e di legno sotto i siepi che possano svernare tranquillamente. Quando c’è la siccità come questo anno e che lumache si fanno più rare, che la carestia minaccia, il gatto accetta di mangiare nel fondo del giardino e di condividere le sue crocchette con i ricci. In luglio, avevo il bambino di mio fratello a casa e gli ho mostrato i ricci che stavano mangiando nella ciotola del gatto mentre la bestiola li guardava di un occhio benevolo. Sapete cosa mi ha detto il bambino completamente ammagliato? Quando si è vista una cosa del genere, si può morire tranquillo. Va bene, ho risposto, ne vedrai altre nella vita dopotutto hai solo otto anni! 😉