Io non lo sapevo ed è un collega appassionato delle avventure di Asterix, che ne può più di aspettare il nuovo albo che uscirà il 19 ottobre, che mi ha svelato, questa mattina, il mistero del nome Obelix. Io ovviamente – come la maggioranza dei francesi – pensavo che fosse perché il grosso gallo ha questa strana mania di sempre portare in giro un menhir che può fare pensare più o meno a un obelisco. Ma non è per questa ragione. Figuratevi che Obelix si chiama così per colpa dell’obelisco che è un segno tipografico e quindi, non solo il nome Asterix deriva da un segno tipografico, ma anche il nome Obelix. In francese, il segno tipografico è chiamato obèle (obelisco oppure obelo in italiano) e il monumento: obélisque (obelisco in italiano). Mi chiederete a cosa assomiglia l’obelo? Perché sappiamo tutti a cosa assomiglia l’asterisco e l’abbiamo anche sulla tastiera del computer o del telefono, ma questo fottuto obelo che tipo di segno tipografico è? Già c’è un piccolo rapporto con Obelix e la sua passione per i cinghiali perché obelo deriva dal greco obelos che significa spiedo e dunque l’obelo all’origine corrisponde al segno ÷ che viene utilizzato oggi per rappresentare l’operazione di divisione. Poi l’obelo ha preso, nel corso della storia, la forma di una croce latina semplice † o doppia ‡ per segnare i passaggi modificati o aggiunti nei manoscritti antichi. Si usa ancora l’obelo oggi? In Francia, sì. Per segnalare un decesso o per una nota tipografica in un libro o un documento in completamento dell’asterisco. Vedete asterisco e obelo sono legati in tipografia quanto Asterix e Obelix nelle loro avventure. Ma perché Goscinny ha scelto due nomi di segni tipografici per i suoi due eroi? Avete un’idea? In omaggio al suo nonno materno ucraino che era tipografo. Incredibile. Svegliandomi questa mattina non sapevo quasi niente di Asterix ed eccomi, in una giornata, diventato un’enciclopedia sul fumetto!
Alexix, encyclopedico! Anche Rank e Xerox sono due personaggi di un libro divertente su proverbi e espressioni francesi. Vera satira quella di Morgan Sportes con il suo Le souverain poncif letto 20 anni fa.
"Mi piace""Mi piace"
Grazie per l’apprezzamento Ziryab! Non conosco il libro di Morgan Sportès e i suoi personaggi di Rank e Xerox, ma ho visto che l’hanno in consultazione alla biblioteca comunale di Bordeaux quindi cercherò di leggerlo. 😉
Buona sera Ziryab,
Alex
"Mi piace""Mi piace"
Ti piacerà: Rank e Xerox si scambiano battute mescolando i proverbi francesi. Es. Un homme avertit vaut deux chats échaudés, se non ricordo male.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Proprio così! Ho letto il primo capitolo (assolutamente divertente) che è disponibile gratis sul sito internet della Biblioteca Nazionale e Rank e Xerox parlano mescolando proverbi. Non per niente il libro è dedicato a Bouvard e Pécuchet di Flaubert! ;-)Appena vado in biblioteca, prendo in prestito il libro!
Buona sera Ziryab,
Alex
"Mi piace""Mi piace"
Interessante, grazie Alex! 65Luna
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie per l’apprezzamento, Luna!
Buona sera,
Alex
"Mi piace"Piace a 1 persona