Botanica: la pianta metà demone metà demone.

Tanti anni fa, un’amica mi ha dato dei bulbi di Montbretia, un piccolo gladiolo molto invasivo nel Sud-Ovest della Francia, e solo quest’anno mi spuntano delle piante. Una sorpresa totale.

I giardinieri del Sud-Ovest della Francia si dividono in due categorie. Quelli che odiano le Montbretia e che si chiedono ancora perché non hanno preferito spararsi una pallottola nel piede invece di accettare i bulbi di Montbretia offerti dal vicino. Quelli potete essere sicuri che sono addirittura invasi dalle Montbretia e li vedete tutto l’anno, poveri Sisifo, sradicare le Montbretia senza capire che questo lavoro estenuante non serve a niente, che sono condannati ad aver colonie di Montbretia nel giardino e che non potranno mai più coltivare altre piante. Non si rassegnano e annaffiano il loro giardino di Roundup per il più grande piacere delle Montbretia che considerano il diserbante americano un cocktail di vitamine. Quelli, un giorno o l’altro, si bevono il diserbante e li ritrovate, suicidati, nel capanno del giardino. L’altra categoria, di cui faccio parte, comprende i disperati. Quelli che non capiscono perché le Montbretia che si sono naturalizzate ovunque nel Sud-Ovest – la varietà naturalizzata è Crocosmia crocosmiiflora – non vogliono crescere nel loro giardino. Quelli, li vedete fermarsi lungo le strade, i campi, in riva ai fiumi…per prelevare tonnellate di Montbretia che tentano senza successo di trapiantare nel loro giardino. Si disperano. E niente. Mai una foglia di Montbretia spunta dalla loro terra maledetta. Quasi stanno pensando al suicido dopo anni e anni di tentavi infruttuosi. Si dirigono verso la rimessa per commettere il gesto irreparabile. Danno un’ultima occhiata al giardino e cosa vedono? Che migliaia di piccoli gladioli hanno spuntato nella notte! Perché le Montbretia hanno questa capacità di sonnecchiare nella terra per anni. Non pensano più al suicidio. Sono felici e si mettono a sperare che non solo Crocosmia crocosmiiflora si metterà a fiorire, ma anche altre varietà, piantate tanti anni fa, Norwich Canary, Emily Mac Kenzie o quella che si chiama Lucifero per il suo rosso infernale. Lasciamoli sognare e godere del momento, quei poverini, che forse già l’anno prossimo, faranno il loro ingresso nella categoria di quelli che odiano le Montbretia.

9 thoughts on “Botanica: la pianta metà demone metà demone.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...