L’onomatopea dell’abbaiamento del cane in francese è ouah-ouah! E dunque c’è un’espressione tipica di mia famiglia, e non l’ho mai sentita fuori dal mio cerchio familiare, che è avere dell’ouahouah. Avere dell’ouahouah significa non essere timido, osare dire le cose, parlare in modo schietto, rispondere senza lasciarsi mai intimidire, difendere un punto di vista a spada tratta, avere sempre l’ultima parola, dire una menzogna o qualcosa in malafede per sostenere un discorso o un argomento. La persona che ha dell’ouahouah non avrà mai torto. Discutere con lei è inutile e se non siete del suo parere, che non dite amen a tutto quello che lei dice, diventate un nemico. Avere dell’ouahouah può essere una qualità se dite la vostra per protestare di un ingiustizia, ma anche il peggio dei difetti. Vi faccio un esempio. Ho una vecchietta nel mio quartiere che ha un cane e che è la donna che ha il più di ouahouah dell’universo. Dunque questa fottuta donna lascia il suo cane nel giardino alle sei della mattina ogni giorno della settimana e la bestiola si mette subito ad abbaiare e a risvegliare tutto il quartiere (notate che i cani non hanno dell’ouahouah, solo gli esseri umani). Non c’è niente da fare e la vecchietta non vuole fare di concessione nemmeno il weekend. Ci sono persone con un po’ di ouahouah che sono andate a trovarla per farle intendere ragione e chiederle di lasciare il cane un po’ più tardi, lettere di protesta sono state inviate al Comune. La polizia municipale è intervenuta più di una volta e non vuole più tornarci tanto la vecchietta è inflessibile ed è capace di soffiarvi un polmone con due parole. Quindi il quartiere è rassegnato e tranne a fare una colletta per ingaggiare un sicario, la situazione è bloccata. Ogni tanto, c’è qualcuno che non c’è la fa più e preferisce traslocare in un quartiere più tranquillo. Il tizio che lo sostituisce non sa niente ovviamente della vecchietta e del cane. Dunque, qualche tempo fa, abbiamo avuto un nuovo vicino che non ha messo molto tempo ad andare a vedere la vecchietta per lamentarsi del cane. Un successo completo. Poverino. Lui guardava tutti noi, i rassegnati, dall’alto. Tipo vedete bastava un po’ di ouahouah per convincere la donna. Nel fondo lei è simpatica. Che credulone! pensavamo. Comunque per due o tre giorni, abbiamo avuto un po’ di pace. Poi la vecchia ha ricominciato la commedia con il cane. Il tizio non ha apprezzato di essere preso in giro e, visto che lui aveva più ouahouah degli altri vicini, ha deciso di rimediare alla situazione. Risultato, ora non solo il cane si fa da sveglia la mattina, ma anche le parole (ed è un eufemismo) che si scambiano i due vicini. Una domenica mattina, il tizio si è preso un colpo di sangue ed è andato a trovare la vecchia e credo che i loro gridi si siano sentiti in tutto il paese: Signora, suo cane abbaia da due ore e mia moglie non può dormire. Dio cane, è domenica oggi! Non possiamo aver un po’ di tranquillità per un volta? E la vecchia di rispondere urlando: E cosa fa la sua pigra di moglie a dormire ancora alle otto della mattina? Non ha niente da fare questa fannullone a coricarsi in letto così? Signora, lavoriamo tutta la settimana, lei non pensa che abbiamo diritto a un po’ di riposo? tentava di giustificarsi il tizio. E la vecchia di continuare: E lei viene a raccontarmi della sua pigra di moglie! Ma non se ne vanta quando si ha una donna così!!! E così via. Il tizio è uscito dalla discussione completamente distrutto come i poliziotti prima di lui…È questo avere dell’ouahouah! 😉