Una leccornia tipica di Bordeaux e del Médoc da mangiare in estate?

Hai visto tutte queste vecchie capanne da pesca su palafitte, tutte sghimbesce, con le loro reti a bilancia, che fanno gli aironi sulle rive dei fiumi dei bordolesi? Sai a cosa servono? A pescare minuscoli gamberetti traslucidi che vivono in abbondanza soltanto nelle acque dei nostri fiumi e di cui siamo ghiotti da migliaia di anni. Hai il tuo mercoledì mattina libero? Allora, dimentica le visite delle aziende vitivinicole che sono stronzate perché, sai, quando hai visto un castello, li hai visti tutti! Vieni con me a fare qualcosa che fanno veramente gli abitanti del Médoc! Prendiamo il traghetto a Lamarque per Blaye. Eh, non hai bisogno di imbarcare l’auto che il mercato si trova a cento metri dal molo, ai piedi della cittadella! Hai visto la simpatica ragazza davanti al tavolo da campeggio che ci sorride? Dentro le due cassette ci sono i gamberetti bianchi che il suo pescatore professionale di marito ha pescato all’alba e ha fatto cuocere subito sulla barca in un court bouillon (acqua salata, pepe, finocchio e anice stellato) per qualche minuto, il tempo che i gamberetti da traslucidi diventano bianchi. E perché rido? Perché c’è scritto chevrette (caprette) e che la cosa mi fa sempre ridere, che nel Médoc, sulla riva sinistra, i gamberetti bianchi si chiamano esquire che siamo più gentlemen. E compratene almeno cento grammi che 2 euro non sono tanto e che se non ti piace, mangerò la tua parte! Ora, saliamo alla cittadella per mangiare i nostri gamberetti bianchi sui baluardi! Eh ma cosa fai? Sei americano o che? Il gamberetto bianco si mangia intero! Mi vuoi fare vergognare? Pensi un po’ se qualcuno che conosco mi vedesse con un tizio snob che stacca la testa ai gamberetti! Ho la mia riputazione! Non stiamo bene là a mangiare qualcosa di tipicamente bordolese con questa bellissima veduta sull’estuario. Ti racconto qualcosa della mia infanzia a Bordeaux: quando andavo dai nonni per le vacanze, la nonna mi chiedeva ogni giorno: cosa vuoi per il quattro-ore (la merenda). E io di fare sempre la stessa risposta: esquire! E il nonno andava dal pescivendolo e tornava a casa con un piccolo cono di carta riempito di gamberetti bianchi….E ma cosa fai a tossire così, l’americano? È l’aria dell’oceano? Come i gamberetti bianchi? Ma no, è niente sono i loro baffi che ti fanno il solletico nel fondo della gola. Non ti preoccupare che ho portato da casa i bicchieri e il vino bianco che è il rimedio per quello che hai!….