Questa parola è mounaque. Le mounaque in bordolese sono le bambole. All’origine sono le bambole di stoffa o di paglia e per estensione, almeno è così nella mia famiglia, tutto quello che assomiglia da vicino o da lontano a una bambola e dunque tutte le bambole made in Cina tipo Barbie o Disney, i G.I Joe… sono delle mounaque per me. Notate che una mounaque designa anche una persona debole e senza carattere. Quindi se la mia mounaque di fratello, invece di voler fare l’americano e di dirmi che sua figlia voleva i pogues per Natale, mi avesse semplicemente detto: la drôlesse veut des mounaques de Fornique pour Noël (la marmocchia vuole bambole di Fornica per Natale) avrei capito subito e non avrei perso tutta una giornata a ricercare due mounaque che siano di Fornite o d’altrove! 😉
Hai trovato i mostri!? 😀 !
Tieni, controllala e dimmi se a Carrefour trovo:
6 uova;
160 g di farina di semola di grano duro (semolino);
100 g di mandorle macinate con la buccia;
50 g di mandorle amare macinate con la buccia;
250 g di zucchero;
buccia grattugiata di 1 limone;
buccia grattugiata di 1 arancia;
un pizzico di cannella;
un pizzico di vainiglia;
1 bicchierino di limoncello, o mandarinetto, o aurum;
1/4 di bustina di lievito Bertolini;
150 gr di cioccolato fondente;
30 gr di burro.
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Certo che le tue mounaque sono inquietanti e spaventose!
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