Di chi la colpa? (ma Victor Hugo non c’entra!)

 

Quando gli italiani ti danno una lezione!

Un sabato sera all’ora di cena quando non te lo aspetti proprio, il tuo primo ministro con la sua faccia da becchino di sottoprefettura, più lugubre del solito, viene annunciarti in televisione che si chiudono, dopo l’educazione nazionale, i bar, i ristoranti e tutti i negozi non essenziali. Che lui è costretto di farlo perché i francesi non rispettano le misure per affrontare l’epidemia, che siamo indisciplinati, ribelli ad ogni forma di autorità e individualisti, insomma il tizio ci prende non per cittadini francesi, ma per i galli dei fumetti di Uderzo e Goscinny….A questo punto devo spegnere la televisione perché altrimenti non muoio del covid-19, ma mi faccio in diretto live una rottura di aneurisma nel salotto! Ma di chi è la colpa, cretino, se i francesi non hanno cambiato le loro abitudini? Perché non ci avresti la tua parte di responsabilità in tutto questo sbandamento? Ma qual è il tizio che ha deciso che si deve fare spostare quaranta milioni di francesi domani per votare a quelle stupide elezioni comunali? Chi ha deciso fino a ieri di fare giocare le partite di calcio o correre le gare cicliste? Chi affermava fino a ieri che non dovevamo cambiare niente alle nostre vita? Chi ci diceva che eravamo i più bravi? Che la nostra sanità e i nostri ospedali erano i migliori del mondo? Chi prendeva in giro le misure di contenimento prese in Italia? Chi diceva che in Francia non si chiuderebbe mai le scuole? Ma di chi è la colpa? Di me, forse, che ero in Italia e che, domani, dovrò accompagnare alla scuola comunale una persona anziana che non vuole assolutamente rinunciare al suo voto cittadino? Ma veramente sono io che facevo lo spavaldo fino a ieri e che ora ci annuncia che gli ospedali sono nel caos? Che il Paese non è pronto e che niente è previsto? Di chi è la colpa? La mia forse, se non ci sono i tamponi, le mascherine, l’amuchina? Che le farmacie sono vuote? Che non si può aver un medico al telefono? Ancora la mia, se hai fatto il tuo intervento un sabato sera e che domani la gente si precipiterà negli supermercati? Allora, di chi è la colpa? La nostra e anche la tua.