Racconto della Duna Verde. Quarta parte.

Nella prima parte del racconto, abbiamo visto che Guglielmo Orfayre ha stretto un patto con il Diavolo e che, in cambio di denaro, lui deve recarsi, dopo un anno e un giorno, alla Duna Verde per incontrare il suo creditore. Nella seconda parte, abbiamo visto che non è tanto facile di raggiungere la Duna Verde. Nella terza parte, abbiamo visto che anche il Diavolo ha i suoi problemi familiari. Nella quarta parte, vedrete che questo racconto sta diventando addirittura mitologico.

…Per la virtù della bacchetta magica, Ridiscette, la più giovane figlia del diavolo, diventò com’era prima. Tranne un piccolo osso che si era perso, quello del minolo del piede destro.

Tornarono insieme alla casa del Diavolo e Guglielmo Orfayre rimise le tre uova di pernice. Come era stato convenuto, il Diavolo diede una delle sue figlie a scegliere. Soltanto che gli occhi di Guglielmo furono bendati. però guardando bene verso terra, sotto la benda, Guglielmo riconobbe quella che amava vedendo il minolo in cui mancava un piccolo osso.

– Voglio quella, disse Voglio quella, disse Guglielmo Orfayre.

– Bene, l’avrai, disse il Diavolo.

Dopo la cena, il Diavolo disse:

– Ora, andate a dormire in questo letto.

Verso le undici e mezza, Ridiscette, la più giovane figlia del Diavolo, che era “diventata” la moglie di Guglielmo Orfayre, disse:

– Dobbiamo scappare perché mio padre va tornare presto per ucciderci tutti e due.

– Ma come potremmo scappargli?

– Lasciami fare.

C’erano tre cavalli nella scuderia del Diavolo. L’uno si chiamava il Vento, l’altro il Tuono e il terzo il Lampo.

Corsero e inforcarono il Vento che portò via loro a grande velocità.

A mezzanotte, il Diavolo arrivò senza rumore per uccidere la coppia ma si accorse della loro fuga. Prestamente, corse verso la scuderia e non trovò più il Vento. Allora inforcò il Tuono e si mise al loro inseguimento.

Su il Vento, Ridiscette, la più giovane figlia del Diavolo, si voltava spesso per vedere se suo padre li seguiva.

La strada filava a una velocità pazza sotto di loro.

A un momento, Ridiscette, la più giovane figlia del Diavolo, vide suo padre che si avvicinava a vista d’occhio. Allora si mutò in fiume e mutò il marito in pescatore.

– Signor, disse il Diavolo, lei non ha visto passare un uomo e una ragazza su un cavallo?

– “Sta abboccando” bene, disse il pescatore.

–  Non le chiedo questo! Le chiedo se avesse visto un uomo e una ragazza su un cavallo?

– “Sa abboccando” bene, rispose ancora una volta il pescatore.

– Lei è un cretino, sgridò il Diavolo furioso.

E tornò a casa sua. Raccontò parola per parola, a sua moglie, la conversazione che aveva avuto con il pescatore.

– Tornò subito, disse la moglie, erano loro!

Si precipitò nella scuderia e inforcò il Lampo che partì come un fulmine.

Durante quel tempo, gli sposi avevano già percorso un grande pezzo di cammino. Però, dopo giorni e giorni, Ridiscette, la più giovane figlia del Diavolo, si accorse di nuovo che suo padre si avvicinava a vista d’occhio.

Allora, si mutò in giardino e mutò il marito in giardiniere che zappava.

– Signor, disse il Diavolo, fermandosi netto, lei non ha visto un uomo e una ragazza su un cavallo?

– Oh, “sta maturando” bene! Rispose il giardiniere.

– Non le chiedo questo! Le chiedo se lei non avesse visto passare un uomo e una ragazza a cavallo?

– Oh, “sta maturando” bene, rispose di nuovo il giardiniere.

– Lei è un cretino, sgridò il Diavolo furioso.

E tornò a casa sua. Raccontò parola per parola, a sua moglie, la conversazione che aveva avuto con il giardiniere.

– Tornò subito, disse la moglie, erano loro!

Si precipitò nella scuderia e inforcò il Lampo che partì come un fulmine.

Dopo giorni e giorni, il Diavolo arrivò davanti a un fiume molto largo. Sull’altra sponda, sua figlia e suo genero….(fine quarta parta)

 

 

 

4 thoughts on “Racconto della Duna Verde. Quarta parte.

    • 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 Non è che l’eroe del racconto sia molto più svegliato. Diciamo che i nostri due compari del Sud-Ovest della Francia avrebbero difficoltà insormontabili per entrare nei carabinieri italiani!

      Buongiorno Monica,

      Alex

      "Mi piace"

  1. Pingback: Racconto della Verde. Quinta e ultima parte. | Bordeaux e dintorni, stagione III

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