Bacino di Arcachon: Piqueyrots d’ustras!

Se le conchiglie delle ostriche non fossero riciclabili all’infinito, ci sarebbe in riva al Bacino di Arcachon un altro piquey (duna) più alto di quello del Pilat, un piquey più alto dell’Everest, un piquey puzzolente e offuscato da stormi di milioni d’uccelli….  

Bacino di Arcachon in cui San Nicola è morto dopo una scorpacciata di ostriche!

Ogni anno, la città di Andernos, che si adagia sulla riva est del bacino di Arcachon, organizza per la San Nicola sui moli del piccolo porto ostricolo la sua festa delle ostriche e del vino dell’Entre-deux-Mers; non c’è niente di meglio che uno o due bicchieri di vino bianco dell’Entre-deux-Mers per mandare giù una dozzina d’ostriche di Arcachon o del Cap-Ferret. E’ qualcosa di proprio incredibile perché sembra che tutta la città di Bordeaux si sia recata ad Andernos per festeggiare le ostriche; ma veramente, in quel giorno di San Nicola c’è più gente ad Andernos che per il 14 luglio o per Ferragosto. Notate che Andernos è una città molto vivente in inverno, molto di più della città di Arcachon che sembra una vecchia signora un po’ assopita. C’è una spiegazione abbastanza semplice: Andernos ha una popolazione attiva e giovane mentre Arcachon possiede una popolazione di pensionati. L’anno scorso, ho dovuto rinunciare alla festa delle ostriche perché non sono riuscito a trovare nemmeno un posto di parcheggio e sono andato a passare la giornata al Ferret! (la gente di Bordeaux non dice il Cap-Ferret, ma semplicemente il Ferret). E non pensate che sia solo per questa fottuta festa delle ostriche, è così ogni weekend appena c’è un raggio di sole!

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Moli gremiti di persone che passeggiavano tra le capanne degli ostricoltori, sempre pronte a sguainare il loro bicchiere a tulipano che portano al collo, appena l’occasione di inghiottire qualche ostrica si presenta; persone che chiacchieravano a proposito di tutto e di niente: dalla prima brina di questa mattina all’ultima vittoria dei Girondini di Bordeaux; bambini saliti sulla grande scala dei pompieri e che urlavano di gioia; gruppi di Hell’s Angels venuti da tutta la regione per fare ammirare e fare fremere i motori delle loro Harley-Davidson in un rombo infernale; giro a due euro della città in Limousine extra lunga per fare finta di essere un VIP; cuochi più rinomati di Bordeaux presentando sotto un tendone mille e uno modi di cucinare le ostriche e l’autore di questo blog di ritrovarsi i piedi schiacciati per aver avuto la pessima idea di avvicinarsi al palcoscenico!; regate di vecchie barche tipiche del bacino di Arcachon chiamate “pinassotte” e che rappresentano diversi paesi di Arcachon che si sfidano; il nostro palio in qualche modo; gare di “bandas” che massacrano canzone e che suonano per la millesima volta “vino griego“, cosa sarebbe una festa nel Sud Ovest senza una banda? Notate che sono quasi diventato sordo dopo il mio incontro con un bagad bretone, credo che il suono prodotto da una decina di cornemuse sia la cosa più pesante per un orecchio su questo pianeta…E così via fino ai fuochi d’artificio che illuminarono il cielo e le acque del bacino di Arcachon in una notte in cui la temperatura non superava i 6 gradi! Giornata di follia ordinaria sul bacino di Arcachon.