Médoc: La bibioteca dai libri ammuffiti nel cuore del Paese Mezzo Morto.

Un’altra giornata a correre le dune del Paese Mezzo Morto*, questa volta tra l’Oceano e lo stagno* di Hourtin. Tutto un giorno in foresta senza incrociare nemmeno una persona. Pioggia d’autunno, odore di funghi e sentimento di solitudine assoluta. Un giorno tipico nel Paese Mezzo Morto. Dopo aver seguito per alcuni chilometri l’antico cammino di Santiago di Compostela che costeggia lo stagno, arrivo alla biblioteca sistemata in piena foresta dai bambini della scuola di Carcans. Sono accolto dai gracchi assordenti dei croc* che vivono nei pini a prossimità e che considerano la biblioteca la loro proprietà. No, uccelli del diavolo! Non mi caccerete. Non ho fatto tutto questo percorso attraverso la foresta per niente! Loro sembrano rassegnarsi e, continuando a protestare, volano via verso l’Oceano. La calma è tornata. Mi avvicino ed è sempre un’emozione di scoprire che i libri, che avevo sistemato sugli scaffali l’ultima volta, sono stati sostituiti con altri. Noto alcuni gialli in tedesco, una storia del fascismo in Francia, una guida turistica della Bretagna del 1965, un romanzo di Pascal Quignard che mi fa l’occhiolino, qualche numero della rivista Geo. Una volta, non ci crederete, ma c’era un libro in italiano! di Walter Veltroni, e io che pensavo che il tizio fosse soltanto un ex sindaco di Roma, ho scoperto che lui scrive anche dei romanzi! Poi, in questa biblioteca, mi sono innamorato di Paasalinna e sono rimasto tutto un pomeriggio seduto sul banco a sognare di neve leggendo L’anno della lepre…

Ogni tanto, le biblioteche bordolesi praticano la diserbatura* o la potatura* dei libri sia perché sono sciupati a forza d essere letti sia perché non sono più letti. I libri che vengono giardinati sono venduti al pubblico a prezzi stracciati. Io, per esempio, all’ultima vendita di questo tipo, ne ho acquisto tre chili per due euro. Libri per bambini della biblioteca verde e rose, qualche romanzo di Balzac e di Flaubert che mi sono portati fino alla biblioteca dai libri ammuffiti. Li ripongo sulle mensole sperando che certi avranno una chance di trovare lettori prima che la muffa, il sale, le bestiole, li rovinino completamente. Metto nel mio zaino i libri più marciti che butterò nella pattumiera verde del comune. Poi, prendo uno dei libri ammuffiti e mi sedo per leggere un’oretta prima il ritorno dei croc…

Lessico:

*Paese Mezzo Morto: Guardate una mappa del Médoc, tracciate una linea dritta Nord-Sud da Le Verdon a Lège-Cap-Ferret. Tutto quello che si trova tra questa linea e l’Oceano è chiamato il Paese Mezzo Morto dal l’autore del blog.

* Stagno: Gli abitanti del Médoc dicono stagno quando gli altri francesi usano del termine lago.

*Croc: parola bordolese per corvo.

*diserbatura, potatura: eufemismi che appartengono al gergo delle biblioteche. Operazione che consiste a selezionare i libri che non hanno più il loro posto in biblioteca e che sono venduti o messi al macero.